Microcircolazione, gambe gonfie, vene varicose: rimedi naturali

Prima di parlare dei disturbi causati da una cattiva circolazione del sangue è bene chiarire cosa si intende per microcircolazione e perché è così importante.

Cos’è la microcircolazione?

La microcircolazione è la parte funzionale più importante della circolazione sanguigna e si dirama in una rete di piccoli e ramificati vasi sanguigni. Qui essa svolge un compito di trasporto di importanza vitale: si occupa di approvvigionare tessuti e organi con ossigeno e sostanze nutritive, elimina prodotti derivanti dal metabolismo e supporta il sistema immunitario.

L’efficienza della microcircolazione diminuisce con l’età. Un processo naturale che in molte persone può essere, tuttavia accelerato da influenze ambientali negative, cattive abitudini e uno stile di vita non sano. Inquinamento, rumore, stress, aggressività, depressione, mancanza di sonno, di movimento, alimentazione inadatta e poco equilibrata, assunzione di nicotina, alcool o droghe, possono avere un’influenza negativa sulla microcircolazione.

Le conseguenze sono: indebolimento del sistema immunitario, possibilità di infezioni, invecchiamento cellulare precoce, calo delle difese contro i radicali liberi, diminuzione delle prestazioni, disturbi psico-fisici, ripresa più lenta in caso di malattia e insorgenza di malattie croniche.

Per tutte queste ragioni un microcircolo efficiente è necessario poiché è la base essenziale per vitalità, rendimento fisico, buona salute e benessere generale dell’organismo. Solo quando vi è un buona circolazione sanguigna è garantito un sufficiente apporto di sostanze nutritive ed ossigeno, nonché il rilascio di sostanze tossiche e prodotti di scarto del metabolismo e proprio circa il 74% della vascolarizzazione si trova nell’ambito dei vasi sanguigni più piccoli: microcircolo.

Massaggio_gambe

Segnali che indicano un disturbo al microcircolo

– Gambe pesanti e indolenzite specialmente alla sera e dopo una prolungata permanenza in piedi;

– vene che ‘affiorano’ in superficie formando rilievi visibili sulle gambe;

– gonfiore localizzato al di sotto delle caviglie. Le gambe sono più pesanti e rigide del solito, come se fossero ‘di sughero’;

– formicolii, prurito e crampi muscolari al polpaccio, con improvvise sensazioni di calore.

Tutti i disturbi sono più intensi al termine di una giornata in cui si è rimasti in piedi molto a lungo, nei giorni che precedono il ciclo mestruale e in estate.

Microcircolazione

Cattive abitudini che favoriscono il mal funzionamento del microcircolo

– Il peggior nemico delle gambe è la sedentarietà. A scopi preventivi è importante, dunque, svolgere ginnastiche ‘dolci’ che prevedono camminate, in grado di riattivare la circolazione sanguigna. La contrazione regolare e ritmica dei muscoli delle gambe rappresenta un mezzo efficacissimo ed assolutamente fisiologico – come un vero e proprio massaggio – per aiutare la risalita del sangue venoso.

Al contrario, un’attività fisica troppo intensa potrebbe risultare traumatica e causare la rottura dei capillari.

Le attività ideali per le gambe, che rafforzano la muscolatura in modo soft, sono: la marcia, il jogging, la bicicletta, il nuoto e soprattutto le camminate.

– Stare per molto tempo in piedi senza contrarre la muscolatura del polpaccio, oppure seduti tutto il giorno dietro ad una scrivania, è come se i muscoli fossero addormentati ed a volte fanno persino male quando si cerca di muoverli.

– Chi lavora seduto alla scrivania dovrebbe cercare di alzarsi regolarmente ogni 30 minuti per fare qualche passo. Nella posizione seduta mantenere la schiena dritta e aderente allo schienale, le ginocchia appena piegate e i piedi appoggiati su un poggiapiedi alto circa 20 centimetri.

– Chi sta a lungo in piedi si muova ogni tanto alzandosi sulle punte dei piedi e ridiscendendo, in modo da contrarre i polpacci. Cercare poi di alternare alcuni minuti di riposo, distesi o comunque con le gambe sollevate rispetto al tronco.

Pediluvio

Alcuni rimedi utili

– Effettuare pediluvi con l’aggiunta di oli essenziali utili a rinfrescare e a riattivare la circolazione.
All’acqua utilizzata per il pediluvio possono essere aggiunte erbe rinfrescanti, sia fresche che secche, come lavanda, menta, timo e rosmarino.

– Applicare un gel a base di sostanze che aiutino la fisiologica funzionalità del microcircolo (tra i rimedi naturali: rusco, mirtillo, vite rossa, centella asiatica, ippocastano).
Usare il gel quotidianamente – mattina e sera – previene il ristagno delle tossine e favorisce il drenaggio dei tessuti eliminando i gonfiori.

– Ricorrere ai massaggi per provare ad alleviare la sensazione di gonfiore alle gambe. Esistono speciali tecniche linfodrenanti che possono essere messe in pratica dagli operatori esperti, ma dei semplici massaggi possono essere effettuati anche da soli procedendo con movimenti circolari delle mani da compiere a partire dalle caviglie e procedendo verso l’alto.
Per i massaggi ad un olio di base come quello di mandorle o di girasole possono essere aggiunte alcune gocce di olio essenziale di limone o di rosmarino, per ottenere una maggiore efficacia.

– Al termine di una lunga giornata faticosa, è consigliabile una doccia fredda sulle gambe e subito dopo sdraiarsi tenendo le gambe in verticale appoggiate contro il muro per circa un minuto.

– Ricorrere all’utilizzo di apposite calze e collant a compressione graduata. Graduata poiché essa dovrà esercitare il massimo della pressione sulla caviglia per poi decrescere sui polpacci e le ginocchia per diventare più lieve sulle cosce, con un’azione che viene definita come “effetto pompa”.
Una gradualità che peraltro può cambiare da un modello all’altro, a seconda delle esigenze di chi la indossa, da chi soffre di leggeri problemi di circolazione venosa e quindi vorrà beneficiare di una azione semplicemente tonificante e riposante a chi manifesta segni più evidenti di varici ed ha dunque bisogno di una più incisiva terapia antivaricosa. Si tratta dunque di un mezzo che può stimolare la circolazione, con conseguente riduzione della stanchezza, la pesantezza e il gonfiore della gamba.
La compressione della calza, detta anche elastocompressione, viene quindi definita in classi, misurata in punti prestabiliti sulla gamba ed espressa in millimetri di mercurio (mmHg). Le classi della compressione sono quelle cui lo specialista farà riferimento per definire un collant preventivo o terapeutico.

Nei casi più severi consultare il medico e fare uso di specialità farmaceutiche da usare localmente sulle vene più compromesse, solo al bisogno.

Il regime alimentare

Un regime alimentare bilanciato è indispensabile per mantenere il giusto peso forma che, oltre a non affaticare il cuore, favorisce un’efficace azione di ritorno del sangue venoso.

È molto importante inoltre bere molta acqua e assumere alimenti che favoriscano il transito intestinale.

In generale la dieta deve seguire le regole della buona alimentazione in cui vi sia l’apporto di omega 3 e omega 6, pochi grassi, prediligere i frutti con proprietà antiossidanti, mangiare cibi crudi e con un buon apporto di liquidi.

Proteine
– Pesce (merluzzo, orata, tonno, trota, acciughe ecc)
– Molluschi e crostacei (gamberi, polipo, calamari, cozze e vongole)
– Carni (pollo e tacchino)
– Formaggi magri
Carboidrati
– Verdure e ortaggi
– Frutta
– Orzo, avena in chicchi, segale
– Pasta e pane integrali
Grassi
– Olio di oliva
– Olio di lino
– Frutta secca.

Le piante che aiutano la microcircolazione

Rusco – Ruscus aculeatus

Noto con il nome di ‘pungitopo‘, per tradizione di buon auspicio sotto le feste natalizie, il rusco agisce in maniera efficace e con diverse attività sui vari stadi che caratterizzano il senso di pesantezza alle gambe.

Gli estratti di Rusco garantiscono un apporto di ruscogenine, principi attivi naturali utili per favorire la fisiologica funzionalità del microcircolo, proteggere i capillari e dare sollievo alle gambe appesantite a fine giornata.

Centella – Centella Asiatica

Una delle più note tra le pianti medicinali impiegate per i disturbi agli arti inferiori, il suo uso è molto diffuso anche nel trattamento degli inestetismi della cellulite e in genere per ripristinare il tono e l’elasticità della pelle.

L’effetto della centella è legato alla presenza di derivati triterpenici principi attivi naturali utili per la fisiologica funzionalità del tessuto sottocutaneo.

Amamelide – Hamamelis virginiana

Soprattutto nota per le sue proprietà lenitive della pelle, l’Hamamelis è utile nel proteggere le pareti dei vasi, è particolarmente indicata in caso di gambe pesanti. Il fitocomplesso si è mostrato efficace contro i radicali liberi, coadiuvando la fisiologica funzionalità del microcircolo.

Molto diffuso inoltre l’impiego della pianta per uso esterno, sia sotto forma di estratto che di acqua distillata di Hamamelis per le pelli irritate e facili all’arrossamento.

Ippocastano – Aesculus hippocastanus

E’ il più noto drenante venoso e antinfiammatorio vascolare. Albero di grandi dimensioni, robusto e compatto, predilige le zone umide e ombrose. Ciò che contraddistingue questo albero sono le saponine, che si trovano nella pianta soprattutto a primavera e si distribuiscono nei tessuti giovani e ricchi di linfa.

La miscela di saponine, nota come escina, inibisce l’eccessiva permeabilità dei vasi sanguigni, aumenta il tono della muscolatura vasale e svolge un’azione antinfiammatoria.
Nell’ ippocastano troviamo inoltre altri componenti che favoriscono la circolazione, come proantocianidine, flavonoidi e tannini, dall’azione astringente. Essi agiscono sui processi che regolarizzano la circolazione dei liquidi, sciolgono gli edemi e vivificano il sangue venoso “pigro” che minaccia di appesantire i tessuti e favorisce la formazione della cellulite.

Mirtillo – Vaccinium Myrtillus

E’ una pianta appartenente alla famiglia delle Ericacee. Grazie alle sue proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e vasodilatatorie, aiuta nella cura dei disturbi del sistema cardiocircolatorio.

Le bacche del mirtillo nero contengono molti acidi organici (malico, citrico ecc.), zuccheri, tannini, pectina, le vitamine A, C e, in quantità minore, la vitamina B e i glucosidi antocianici (mirtillina) i quali oltre a dare al frutto il suo caratteristico colore, riducono la permeabilità dei capillari e rafforzano la struttura del tessuto connettivo, che sostiene i vasi sanguigni, migliorandone l’elasticità e il tono.

Questi principi contenuti nel fitocomplesso le conferiscono la proprietà capillaroprotettrice, rendendola particolarmente adatta al trattamento dei disturbi circolatori, specie di origine venosa e in tutti i casi di fragilità capillare, soprattutto a carico della retina.

Le antocianine sono capaci di inibire l’attività di alcuni enzimi che distruggono il collagene e i tessuti elastici dei capillari e dei vasi del sistema circolatorio periferico, provocando fragilità e la loro eccessiva permeabilità.

Queste sostanze inoltre favoriscono e aumentano la velocità di rigenerazione della porpora retinica (la rodopsina) degli occhi, che è il pigmento della retina, essenziale per la visione in condizioni di scarsa luminosità, acuendo la vista specialmente la sera, quando c’è poca luce.

I grandi pregi nutritivi del mirtillo derivano anche dalla ricca presenza di vitamina A e C (quelle in maggior quantità), ma anche di vitamine B1, B2, PP e di sali minerali essenziali per il nostro organismo (calcio, fosforo, ferro, sodio e potassio), che conferiscono alle bacche un’azione antiossidante.

Vite rossa – Vitis vinifera

La vite rossa è ricca di antocianosidi, una particolare classe di flavonoidi spiccatamente antiossidanti, efficaci nel contrastare l’iperproduzione di radicali liberi e nel favorire la fisiologia funzionalità del microcircolo.

Ginkgo – Ginkgo biloba

È caratterizzato dalla capacità di proteggere vene e capillari. Attivo nel migliorare la funzionalità del microcircolo grazie alla presenza di ginkgoflavonglucosidi il Ginkgo biloba risulta essere una pianta utile in caso di sensazione di pesantezza alle gambe.

Prodotti per le gambe e piedi stanchi e gonfi

Pediluvi, pedicure

Bibliografia fonti web:
http://www.bemergroup.com/

Homepage


http://www.riza.it/
http://www.cure-naturali.it/
http://www.greenme.it/