I cosmetici immessi sul mercato a partire dall’11 marzo 2005 devono obbligatoriamente riportare sull’etichetta l’indicazione del tempo di utilizzo dopo l’apertura della confezione, cioè il periodo in cui il prodotto manterrà la sua qualità dopo la prima apertura e sarà pertanto utilizzabile senza risultare pericoloso per la salute umana.

Questa informazione viene fornita tramite un simbolo – uguale per tutta Europa – raffigurante un vasetto di crema aperto, seguito da un numero corrispondente ai mesi e dalla lettera “M” e conosciuto con la sigla PAO. Per esempio l’indicazione “6 M” significa che il prodotto mantiene inalterate le sue proprietà per sei mesi dal primo utilizzo. Il simbolo deve essere riportato sul contenitore e, se presente, sulla confezione del prodotto. Un prodotto è considerato aperto dalla data del primo utilizzo.
PAO significa “Period After Opening”, cioè periodo dopo l’apertura.

L’indicazione del PAO non è prevista per le seguenti categorie di prodotti, giacché il rischio di alterazioni può essere quasi del tutto escluso:
– prodotti con una durata massima di 30 mesi e muniti di indicazione relativa alla durata minima di conservazione (data di scadenza);
– prodotti monodose;
– prodotti confezionati in modo da non venire in contatto con l’ambiente esterno (confezioni sigillate);
– prodotti che durante il periodo di utilizzo e se impiegati correttamente non subiscono alterazioni tali da poter essere dannosi per la salute umana.

E’ da tenere ben presente che il PAO non è la data di scadenza.

Dunque se il periodo indicato dall’etichetta PAO è superato si deve attenzionare se il prodotto presenta alterazioni di odore/colore/consistenza e nel tal caso non utilizzare più assolutamente il cosmetico perché potrebbe provocare dermatiti e intolleranze alla cute.

(Fonte: http://www.centroconsumatori.it)