I deodoranti: come sceglierli


I DEODORANTI

Premessa
Per secoli l’odore del corpo ha rappresentato una forma di comunicazione, di riconoscimento e di richiamo sessuale per cui le esalazioni, pur non essendo profumate, svolgevano anche una funzione sociale. Oggi e’ impensabile emanare olezzi e sono invece i profumi che caratterizzano le persone, assolvendo in parte il ruolo di comunicatori sociali.

Il sudore
Il sudore e’ prodotto da ghiandole la cui attivita’ e’ sottoposta a sollecitazioni ambientali, nervose e ormonali. Le ghiandole distribuite sulla superficie cutanea (possono arrivare a 620 per cmq!) hanno la funzione di regolatori della temperatura corporea e di eliminazione delle sostanze di rifiuto.
I componenti principali del sudore sono l’acqua, i sali di cloro, di potassio, di sodio, l’urea e l’acido lattico. La composizione varia da soggetto a soggetto e nelle diverse parti del corpo. Il sudore e’ acido (pH 4-7), e’ emesso regolarmente in quantita’ di circa mezzo litro al giorno e aumenta in relazione all’attivita’ fisica svolta.
A differenza di quanto si pensi, il sudore non ha cattivo odore. L’olezzo e’ dovuto alla trasformazione che subisce a causa dei batteri saprofiti che popolano la superficie cutanea che, svolgendo la loro attivita’, generano acidi grassi liberi. Per dirla semplicemente i batteri “mangiano” il sudore ed evacuano sostanze di rifiuto che, come tutte le deiezioni, puzzano. I batteri si sviluppano particolarmente nelle zone calde, umide e alcaline del nostro corpo dove possono arrivare fino a 7 milioni per cmq.

I deodoranti
Per combattere il cattivo odore sono state predisposte particolari sostanze: i deodoranti.
I deodoranti si possono classificare in antienzimi batterici, battericidi, batteriostatici, alcool, antitraspiranti, assorbenti e profumi.

a) Antienzimi batterici
Agiscono bloccando l’attivita’ degli enzimi dei batteri che degradano il sudore, provocando il cattivo odore. Dalla reazione si produce acido citrico che abbassa l’acidita’ della pelle e concorre a limitare l’attivita’ dei microrganismi.
La sostanza base e’ il trietilcitrato, spesso abbinato a sostanze antiossidanti (i quali diminuiscono l’ossidazione del sudore concausa di ulteriori emanazioni), e a profumi.

b) Battericidi
Come dice il nome, agiscono sulla flora batterica limitandone lo sviluppo. Possono causare allergie e indurre la proliferazione di specie batteriche dannose che convivono con quelle saprofite.
Sono a base di farnesol, octoxyglicerIn e triclosan.

c) Batteriostatici
Hanno un’azione analoga ai precedenti ma piu’ blanda, per cui sono meno efficaci ma evitano che si sviluppino i batteri patogeni.
Componenti principali sono il farnesol, a dosi minori, e il phenoxyethanol.

d) Alcool
E’ un batteriostatico e contribuisce a limitare la decomposizione del sudore. Puo’ dal luogo a reazioni allergiche o irritazioni della pelle.

e) Antitraspiranti
Chiudono i pori attraverso mi quali fuoriesce il sudore. Possono irritare la pelle. Gli ingredienti sono gli idrossicloruri di alluminio e di zirconio.

f) Assorbenti
Assorbono il sudore limitando l’emanazione di cattivi odori. L’azione e’ piuttosto blanda perche’ non combattono i batteri e la loro attivita’. Spesso sono abbinati ai composti precedenti.
A base di talco.

g) Profumi
Coprono gli odori sgradevoli senza intervenire nella loro formazione. Alcuni profumi a base di oli hanno una leggera azione batteriostatica. Vengono associati ai prodotti sopraelencati. Possono dal luogo a dermatiti.

Le confezioni
Diverse sono le confezioni con le quali si presentano i deodoranti. Gli aerosol con propellente (rappresenta il componente maggiore del deodorante senza svolgerne la relativa funzione) si distribuiscono bene sulla superficie cutanea (a differenza di quelle senza il propellente), possono pero’ essere irritanti. Gli stick non si distribuiscono in maniera uniforme e quindi sono poco efficaci. I roll on (una sfera che gira sulla pelle) possono inquinare il prodotto. Le emulsioni e le creme consentono invece una distribuzione omogenea sulla superficie trattata.

(Guida tratta da: ADUC – scheda pratica di Primo Mastrantoni)
(http://sosonline.aduc.it/scheda/deodoranti_8983.php)