Cottura su piastra di sale rosa Himalaya: come si cuoce e i benefici

Proprietà e benefici dell’uso del sale rosa dell’Himalaya

Il sale rosa dell’Himalaya è ormai conosciutissimo per le sue proprietà benefiche.
Le differenze rispetto al sale comune, ottenuto per evaporazione, sono la struttura cristallina ordinata, formatasi per le pressioni e il calore esercitati dalla genesi del massiccio montuoso Himalayano, e la sua integrità naturale che lo rendono di gran lunga più pregevole del sale da cucina industriale. Il sale cristallino contiene tutti i minerali e gli oligoelementi che costituiscono il corpo umano. Nulla a che vedere quindi con il sale da cucina, ormai solamente cloruro di sodio, che viene raffinato e lavorato industrialmente, e i cui additivi spesso avvelenano l’organismo che fatica persino a metabolizzarli.

Il sale Himalayano non è un comune sale marino, ma si tratta di una formazione cristallina che risale a circa 250 milioni di anni e che ha una struttura particolare dovuta alle elevate pressioni a cui è stato sottoposto. Il tipo di processo di formazione che l’ha trasformato in cristallo, ha permesso al sale himalayano di assorbire e inglobare oligoelementi che sono preziosi per l’organismo.

Si presenta con un colore suo caratteristico che va dalle sfumature di rosa, arancio più o meno forte.

Dall’analisi chimica risulta essere composto di cloruro di sodio arricchito da calcio, potassio, magnesio, ossido di zolfo, ferro, manganese, fluoro, iodio, zinco,cromo, rame, cobalto, e altri preziosi elementi, la cui quantità può variare a seconda del filone di estrazione. Anche per questo motivo il suo colore può variare dal rosso all’arancione brillante.

Questo sale ha la proprietà di trasmettere l’energia che è poi assimilabile dal corpo umano.

L’assunzione idrosalina ha i seguenti benefici:
– equilibrare acidi e alcali;
– regolare la pressione del sangue;
– migliorare le affezioni della pelle;
– pulire l’intestino e depurare dalle tossine.

La medicina tradizionale conosce l’effetto curativo del sale e lo impiega soprattutto nel caso di disturbi delle vie respiratorie e di malattie della pelle.

La struttura cristallina del sale in forma di acqua salata agisce in maniera che la sua vibrazione può essere mantenuta per più di 24 ore nel nostro corpo. Con l’acqua salata possiamo dare al nostro corpo esattamente la vibrazione che ci manca quando siamo ammalati. In questo caso non è la quantità che ha importanza, ma la qualità, nella biofisica conta la qualità.

Anche i pazienti con pressione alta o bassa possono trarre beneficio dall’uso di questo sale: la soluzione idrosalina con il sale dell’Himalaya, a differenza del sale da cucina, ha un effetto equilibrante grazie alla sua forza di neutralizzazione.

Trova qui il sale rosa Himalaya per i diversi utilizzi.

DIFFERENZE CON ALTRI TIPI DI SALE

SALE DA TAVOLA RAFFINATO

I cristalli sono totalmente isolati gli uni dagli altri. Nel processo di raffinazione il sale viene destrutturato e ne risultano dei cristalli completamente isolati gli uni dagli altri, senza una struttura viva di supporto. Il nostro corpo non è in grado di metabolizzarli completamente e per farlo almeno in parte deve sacrificare grandi quantità di energia perdendo importanti risorse vitali.

SALE MARINO

Questo tipo di sale presenta irregolari e isolati cristalli disconnessi dalla rete di elementi naturali e vivi che li circondano. A causa di questo, i minerali di vitale importanza che contiene, anche se sono molti, non possono essere assorbiti dal corpo a meno che l’organismo non consumi molta energia per rivitalizzarli.

SALE ROSA HIMALAYANO

L’ingrandimento al microscopio rivela una equilibrata e fine ramificazione, ombre e bordi grezzi. Il cristallo non è isolato dagli elementi minerali, ma è collegato a loro. Questo vuol dire che il contenuto di energia, sotto forma di sali minerali, è equilibrata e può essere facilmente metabolizzato dall’organismo. Questo cristallo è pieno di vita. Se assunto come alimento, esso sarà un guadagno netto per il corpo con una perdita di energia pari a zero.

Proprio per la sua struttura cristallina, che lo rende particolarmente adatto all’uso alimentare. I cristalli infatti non sono mai completi, sono sempre legati ad altri elementi minerali (se ne sono trovati ben 83) e proprio per questo il nostro sistema digestivo non deve scinderli in parti più piccole, ma sono già pronti. Quindi l’energia impegnata è minima e il beneficio massimo.

Le sue caratteristiche e il suo gusto morbido lo rendono ottimo come condimento sui cibi. Ha un sapore diverso dal comune sale da tavola: la sua salinità infatti è più morbida, meno concentrata, e dà un tocco in più agli alimenti perchè ne esalta il gusto anzichè coprirlo. Inoltre la particolare concentrazione di altri componenti minerali costituisce un’importante corollario per gusto e fonte di nutrimento.

Unito all’acqua diventa un’insostituibile soluzione idrosalina da assumere quotidianamente, importante per mantenere la giusta concentrazione di sali minerali nel nostro organismo.

La cottura dei cibi su piatti e piastre di sale rosa Himalaya

Poiché questo sale risulta essere ricco di oligoelementi, l’uso di piastre o piatti di sale rosa himalayano per la cottura dei cibi è fra le più salutari.

Il sale rosa non essendo trattato, conserva tutte le proprietà nutrizionali e poiché rispetto al tradizionale sale da cucina, il suo contenuto di cloruro di sodio è ridotto, ha diversi benefici sulla salute, perché permette di insaporire i cibi senza l’aggiunta di altro sale per cui l’uso costante del sale rosa ha i seguenti vantaggi:

  • aiutare a mantenere il regolare pH nell’organismo;
  • ridurre notevolmente la ritenzione idrica;
  • migliorare la circolazione;
  • aiutare a mantenere i reni sani;
  • rafforzare il sistema muscolo-scheletrico.

Come si cuociono i cibi sulla mattonella di sale rosa?

Per eseguire una cottura completa di carne, pesce e verdure, mettere il piatto mattonella per 20-30 minuti sulla fiamma oppure nel forno preriscaldato a 250°C .

Rimuovere successivamente dal forno e adagiarvi sopra la pietanza da cuocere rimettendola eventualmente sul fuoco per alcuni minuti se non ancora cotta. Terminata la cottura servire in tavola direttamente sopra un sottopentola.

Per la preparazione di pietanze fredde: raffreddare in un abbattitore dalle 6 alle 8 ore a -25/-30°C (o in alternativa in un freezer per almeno 24 ore). In caso di pesce è necessario raffreddare insieme alla piastra anche la pietanza, il grande vantaggio rispetto al ghiaccio è che le pietanze non si attaccano.

Per riscaldare le vivande: preriscaldare il forno a 70°/80° C e una volta a temperatura poggiare la piastra per 45/50 minuti sul ripiano intermedio. Estrarre la piastra sempre utilizzando guanti da forno o presine.
 La piastra, appoggiata su un piatto o un vassoio resistenti al calore serve come base calda per tenere a temperatura le vivande in tavola.

Vedi qui il: Piatto di sale misure 20x20x2,5cm


Cucinare_su_piatto_di_sale_Himalaya

Piastra_di_sale_rosa_dell_himalaya

 

Video su come cucinare le pietanze su piatti di sale rosa Himalaya

Svantaggi

E’ doveroso citare anche qualche svantaggio a livello ecologico derivato dall’uso del sale rosa himalayano, che ovviamente trovandosi a parecchia distanza dai paesi consumatori, non è un prodotto a km 0. Inoltre, l’impatto del trasporto ha un suo costo in termini di inquinamento.

Occorre dire però che questo sale ha una resa enorme e se utilizzato correttamente ne basta una piccola quantità, per cui la durata è notevole rispetto ad altri tipi di sale.

Sono poi ancora da valutare le condizioni di lavoro di chi lo estrae e lo trasporta.