Cosa sono gli unguenti


(Foto tratta dal blog: http://www.fiordicamomilla.org)

La storia
E’ una tradizione molto antica quella dell’utilizzo di unguenti preparati con erbe ed oli aromatici dall’azione terapica.
Risale infatti agli antichi Egizi l’usanza di preparare speciali oli ed unguenti per curare e preservare il corpo, la cui cura era ritenuta di massima importanza per la valenza religiosa che gli si attribuiva.
Gli unguenti conoscevano pertanto un largo consumo sia in ambito dei culti religiosi (imbalsamazione) e dei rituali, sia nel mondo profano per mantenere il corpo sano e per curare la bellezza della pelle.

Era fondamentale l’uso di unguenti per proteggere la pelle dai raggi del sole, dal vento e dalla sabbia.
In ambito religioso si prediligeva l’uso di un particolare preparato chiamato “unguento degli dei” o dell’olio di Storace; tali prodotti richiedevano tempi di preparazione abbastanza lunghi.

Per la creazione di questi prodotti si prediligevano aromi forti, grassi animali o oli di base come l’olio di Ricino, l’olio di oliva, l’olio di Sesamo, l’olio di Rafano. In speciali composti venivano usati anche i fiori di loto o i gigli.

Gli unguenti
Oggi quando si parla di unguenti, ci si riferisce a dei preparati medicamentosi in cui i componenti essenziali e i principi attivi sono incorporati in un composto grasso semi solido.

Le sostanze di base per produrre un unguento e dare la giusta consistenza alla preparazione sono la cera d’api e i burri (es. burro di karitè) a cui vanno aggiunti oleoliti, oli vegetali e/o oli essenziali, estratti funzionali delle piante (fiori, foglie, ecc…).

Si conoscono svariati tipi di unguenti e si possono realizzare anche in casa. Ognuno ha funzioni specifiche che variano dagli effetti medicali ai trattamenti di cura e bellezza.

Alcuni esempi degli unguenti più conosciuti e funzionali sono:
unguento di Iperico: contro le scottature;
unguento Arnica: contro i dolori muscolari o articolari;
unguento di Calendula: per l’azione lenitiva contro arrossamenti e infiammazioni;
unguento di Achillea o Ippocastano : contro problemi di vene varicose o emorroidi;
unguento di Ginepro: contro problemi di circolazione venosa (vene varicose), dolori reumatici o artritici;
unguento di Bardana:per i problemi dermatologici causati da acne e pelle grassa;
unguento di Rosa: per la pelle sensibile e/o secca, soggetta alla rottura di capillari (couperose).

Oltre a questi citati esistono poi delle composizioni che utilizzano più principi attivi per avere un’azione balsamica o analgesica contro dolori o sintomi influenzali.

Ottimi in questi casi gli unguenti che contengono: Canfora e Mentolo (estratto dalla Menta piperita), o i preparati che seguono le ricette del famoso olio 31 erbe.

Inoltre per i problemi di punture di insetti gli unguenti si rivelano un vero aiuto; in questo caso dovranno contenere oli essenziali di Geranio o Citronella.