Bagni di Fieno

Cosa sono i bagni di Fieno

Si tratta di immersioni in erba fresca in via di fermentazione, in cui la temperatura raggiunge valori tra i 40 e i 70 gradi provocando una forte sudorazione che continua anche dopo l’applicazione.
Requisito indispensabile di un benefico “bagno di fieno” è la qualità del fieno e le erbe in esso contenute.

Infatti, il vero segreto di questa cura sono le piante officinali contenute nella miscela di erbe: con il caldo umido che si sprigiona dal fieno i principi attivi contenuti in tale erbe vengono efficacemente assorbiti dall’organismo.
Questa terapia, ora nota anche come “fitobalneoterapia ” affonda le sue radici nell’usanza dei contadini di riposarsi dalle dure fatiche della giornata dormendo nel fieno tagliato per le mucche, fieno che riusciva a togliere la spossatezza del lavoro nei campi e ridare le forze.

Le pubblicazioni scientifiche sottolineano l’effetto positivo e duraturo (di 8-10 mesi) di 7-9 applicazioni di bagno di fieno contro artrosi, sciatica, dolori reumatici, disturbi del sonno e della digestione, condizioni di stanchezza psichica e fisica.

Come si procede

Vengono utilizzate alcune erbe che crescono spontaneamente in montagna contenenti erbe officinali. Vengono falciate, raccolte e poste a macerare naturalmente in grandi vasche per alcuni giorni. Quando sono pronte, ci si immerge.
L’immersione nell’erba in fermentazione avviene a corpo nudo, eccetto il capo (che viene protetto), per 15-20 minuti la prima volta, fino ad arrivare, gradualmente, a 30. Dopo, la persona viene avvolta in coperte e sistemata per 40-60 minuti su un lettino di reazione, in una sala calda attigua a quella dei bagni.

In generale tutti i bagni di fieno sono ben tollerati dalla maggior parte delle persone.
Solo in rari casi possono presentarsi delle controindicazioni: non sono adatti a chi soffre di problemi cardiaci, problemi circolatori, problemi renali, di malattie della pelle o di enfisema polmonare. Inoltre non vanno effettuati nel periodo della gravidanza e durante l’allattamento.

La sudorazione, che nella prima fase è molto intensa, si protrae anche per 3-4 ore e lascia un senso di benessere che dura per tutto il giorno. In certi centri viene praticato un massaggio al termine della seduta.
Un ciclo di fitobalneoterapia è composto, in media, da dieci sedute.

Indicazioni terapeutiche

Il bagno di fieno dona a chi lo pratica un senso di benessere fisico dovuto ad un senso di rilassamento causato dal calore intenso e dal forte ricambio idrosalino indotto dalla sudorazione; la pelle diventa tonica per la stimolazione della circolazione periferica e liscia per la purificazione dovuta alla forte sudorazione e all’assorbimento di principi attivi dalle erbe.

Gli effetti curativi dipendono dal contenuto di diverse erbe medicamentose. Queste possono variare molto in funzione della località.

Si parla di effetti benefici su:

– artrosi
– forme infiammatorie articolari post-traumatiche (dovute a fratture o altro);
– forme infiammatorie blande, quali l’artropatia psoriasica (malattia delle articolazioni provocata dalla psoriasi);
– la spondiloartrite (artrite a carico delle articolazioni vertebrali), nel dolore cronico della colonna vertebrale e nella sindrome del tunnel carpale;
– spasmi muscolari (contratture);
– rigidità articolari;
– reumatismi non in fase acuta;
– fibromialgia (malattia dolorosa che colpisce le fasce muscolari);
– malattie osteoartrosiche.

Rifacendosi all’antica tradizione, oggi si praticano fondamentalmente tre forme di cura col fieno. Ogni “Badl”, ha un modo e una forma propria del bagno di fieno, secondo l’esperienza individuale e le condizioni locali, ma sempre secondo i seguenti metodi.

BAGNO DI FIENO IN ESTATE

Bagno di fieno tradizionale

Per il tradizionale bagno di fieno, praticabile solamente nei mesi estivi, cioè nel periodo di vegetazione degli alpeggi, si usa l’erba fresca delle malghe. Dopo la fienagione, l’erba vien portata, appena evaporata la rugiada, direttamente nel bagno di fieno dove si surriscalda mediante fermentazione, a circa 50°, pronta per il bagno di fieno.

BAGNO DI FIENO TUTTO L’ANNO

Sembra ormai inevitabile dover offrire durante tutto l’anno, pace e meditazione all’uomo moderno che vive lo stress della frenetica vita quotidiana, mediante un’applicazione vicina alla natura, giovevole alla salute. Partendo da queste riflessioni sono state create delle applicazioni col fieno adeguate all’odierno livello tecnico e igienico. Oltre a una preparazione speciale, si impone la possibilità di rendere disponibile il fieno, indipendentemente dalla stagione.

Bagno di fieno nella vasca

Criterio determinante è che il sistema tecnico del bagno di fieno, garantisca una temperatura di trattamento costante, gradevolmente calda, ma non eccessiva.

Anche col sistema della vasca, il bagno di fieno viene allestito in modo da mantenere, in ogni caso e sotto ogni punto di vista, la naturalezza dell’applicazione in cui agiscano sul corpo del bagnante, solamente il fieno, il calore e le sostanze attive. Mediante la tecnica moderna è stato infine possibile fare sì che ogni bagnante disponga di una quantità di fieno sufficiente a sviluppare la piena efficacia, pur garantendo un’utilizzazione parsimoniosa del prezioso fieno di montagna.

Decotto di fieno

Per questo tipo di applicazione, il fieno viene riscaldato delicatamente in acqua e il decotto così ottenuto viene utilizzato, con le sue preziose sostanze attive, come additivo per il bagno.

(Fonti web: http://www.badlkultur.it; www.benessere.com)