Argilla proprietà e utilizzi

L’argilla è una sostanza primordiale, uno dei costituenti principali della superficie terrestre.
Le sue qualità plastiche ne fanno una materia prima unica. Si può dire che l’argilla è acqua trasformata: può essere plasmata facilmente con le mani e a sua volta è in grado di plasmare e modellare i corpi con cui viene a contatto.

STORIA SULL’USO DELL’ARGILLA

L’argilla è una delle materie più antiche che l’uomo abbia mai avuto a disposizione.
Fu l’Egitto la culla dell’argilla. Come ci tramandano i papiri, i medici dei Faraoni utilizzavano l’ocra gialla, terra argillosa mescolata con ossido di ferro; l’argilla era utilizzata per curare traumi, slogature o per far calcificare più in fretta un arto rotto. Anche gli imbalsamatori ne utilizzavano le proprietà purificatrici ed antisettiche per l’ingrato lavoro che svolgevano.

Nel IV° e V° secolo a.C. Ippocrate curava i dolori di vario genere con l’argilla.

Nel I° secolo d.C. Plinio il Vecchio, medico greco, nella sua Storia Naturale raccomanda l’argilla come un rimedio dalle molteplici virtù.

Antiche testimonianze sull’utilizzo dell’argilla come panacea ci vengono riferite da Galeno, Plinio il Vecchio nella sua “Storia naturale” descrive minuziosamente come veniva impiegata e Dioscoride che cita l’argilla nel suo trattato “Della materia medica“, in particolare, ne sottolinea le caratteristiche e le proprietà astringenti, cicatrizzanti, antinfiammatorie, emostatiche, disintossicanti e non trascura di citarne anche le benefiche applicazioni cosmetologiche.

Nell’antica Roma l’argilla era molto conosciuta e ampiamente utilizzata contro molteplici affezioni. Nel Medio Evo il medico e filosofo persiano Usain Ibn Sina Avicenna, nella sua opera “Canone della Medicina” con grande sapienza di particolari descrive l’utilizzo dell’argilla.
Marco Polo ne parla nei suoi appunti di viaggio in terre lontane così come altri etnologi per l’uso delle genti di mangiare la terra in Asia e in Africa come nelle Americhe.

Con la fine del Medio Evo e l’inizio del Rinascimento, periodo ostile a tutti i rimedi naturali e con l’Illuminismo che rifiutava tutto ciò che non soddisfaceva i lumi della ragione, il retaggio sull’uso dell’argilla rimase prerogativa di pochi testardi eremiti.

L’abate Kneipp, alla fine dell’ottocento, difese con tenacia l’utilizzo dell’argilla per scopi terapeutici e ottenne notevoli successi nella cura dell’afta epizootica; dopo i successi ottenuti sugli animali, Kneipp cominciò ad impiegare l’argilla per curare le persone.

Nel XX° secolo è invece Jean Valnet, studioso di medicina naturale, che parla con grande convinzione delle molteplici proprietà terapeutiche dell’argilla, dichiarando: «L’argilla stimola gli organi non efficienti […]. Agisce sulle ghiandole endocrine, che regola, svolgendo un’azione eccitante o moderatrice, secondo la necessità. È anche un potente antiparassitario come si può facilmente constatare dall’esame delle feci».

Gradualmente l’uso terapeutico dell’argilla è ritornato in auge in tutto il mondo. La terra dalla quale proveniamo, alla quale ritorneremo.

DIFFERENZA FRA ARGILLA E FARMACI CHIMICI

Nell’argilla si riscontra similitudine d’azione con alcune medicine, gli antisettici in particolare; questa somiglianza è solo apparente perché c’è una differenza fondamentale fra l’azione dell’argilla e quella degli antisettici chimici.

Qualunque prodotto chimico è una forza morta che agisce alla cieca, distruggendo il buono e il cattivo, il sano e il malsano, l’utile e il nocivo. I germi pericolosi sono forse annientati, ma gli elementi rigeneratori non vengono risparmiati e i tessuti delle piaghe trattate si ricostituiscono a un ritmo più lento di quelle non trattate.
Con l’argilla il processo è completamente differente perché si tratta di una sostanza viva, provvista di una infallibile intelligenza datale dalla natura che rispetta il bene e ravvede il male con Amore, dolcemente ma con fermezza.

Una piaga purulenta trattata con l’argilla guarisce ad una velocità sorprendente e inoltre l’argilla agisce laddove ce n’è bisogno. Utilizzata per cure interne, ossia per via orale, rettale, vaginale, l’argilla si dirige verso il focolaio dove deve agire fino a fare espellere pus, umori venefici, sangue intossicato.

Nel periodo del boom dei farmaci sintetici, l’argilla fu ingiustamente trascurata ma oggi ha recuperato l’importante ruolo che riveste realmente nella cura di molte patologie, suffragata da studi, da dati clinici ed osservazioni scientifiche, facendola diventare la “Regina dei rimedi naturali”.

Tipi_di_Argilla

COME SI FORMA L’ARGILLA E I VARI TIPI

L’argilla proviene da millenari processi erosivi naturali (acqua, vento, calore, gelo) di rocce granitiche e non si presenta mai allo stato puro ma mescolata a minerali, quali ferro, calcio, magnesio, sodio, potassio, silice, ecc. che caratterizzano i vari tipi di argilla conferendogli varie proprietà terapeutiche e colorazioni.

Essendo quindi un complesso di minerali, l’argilla si differenzia in base alle percentuali di elementi contenuti, così che in natura si ritrovano:
– argille bianche;
– argille rosse;
– argille bruno-rossicce;
– argille verdi;
– argille rosa.

Le argille verdi sono usate per lo più a scopi medicamentosi (pelle grassa, impura, acneica), mentre le argille bianche sono più adatte a scopi cosmetici.

In tutte le argille sono presenti i 7 metalli pesanti : argento, ferro, mercurio, oro, piombo, rame e stagno. La loro quantità è così esigua da essere ritenuta “omeopatica”. Costituisce un insieme di oligoelementi molto utili dal punto di vista terapeutico.

Analisi chimica dell’argilla

Silice 49,10% – Alluminio 16,60% – Ferro 5,65% – Calce 4,40% – Magnesio 4,24% – Ossidi alcalini 3,08% – Anidride tannica 0,74% – Umidità 7,40% – Perdite al fuoco 40,85%.

Risulta evidente che la considerevole percentuale di silice, la rende indispensabile per rivivificare i tessuti elastici dell’organismo e in particolare delle vene e arterie, in casi di reumatismi, artrosi, artriti, sclerosi, e accelera in modo eccellente la guarigione delle fratture. La silice è il cemento delle cellule perché nell’organismo umano viene direttamente trasformata in calcio. L’osso stesso è composto per 2/3 di silice.
L’argilla si rivela quindi il rimedio ideale contro le malattie ossee perché produce anche dell’ossigeno che agisce come antibiotico naturale.

Argilla verde (montmorillonite):
Ha proprieta’ antinfiammatorie elevate (molto assorbente) e cicatrizzanti. Argilla lievemente alcalina. Molto alto il potassio. E’ l’ argilla che possiede il piu’ elevato valore di CSC (scambio cationico ) . Fra le argille verdi vi sono la Montmorillonite, l’ Attapulgite, l’ Illite, la Bentonite, il Rassoul, la Marina antracite e la Luvos . Molto interessante farne uso insieme ad oli vegetali quali argan o sesamo per l’ azione combinata idrantante continua e completa che possiede . Indicata per tutti i tipi di pelle, particolarmente utile per pelle grassa e a tendenza acneica.

Argilla bianca (caolino o bentonite sodica bianca) :
Kaolin è un silicato idrato di alluminio appartenente al gruppo delle argille. Si presenta sotto forma di polvere grigio-verdastra o avorio. Ha funzione assorbente ed opacizzante. Rispetto alle bentoniti, il caolino assorbe meno acqua. La sua struttura comporta infatti solo la presenza di un tetraedro di silice ed un ottaedro di allumina, mentre le bentoniti sono strutturate con due tetraedri fra cui si frappone l’ottaedro di allumina: ne consegue che la struttura della bentonite permette all’acqua di avere più spazi nei quali inserirsi.
Kaolin si utilizza per la formulazione di prodotti cosmetici come polveri aspersorie, ciprie, fondotinta e maschere argillose. Si utilizza a concentrazioni comprese tra l’1 e il 20%. Viene spesso impiegato in associazione con il biossido di titanio. E’ un ingrediente sicuro. Delicata, adatta ad ogni tipo di pelle, anche quella secca.

Argilla rosa (calamina):
L’argilla rosa è particolarmente indicata per pelli delicate e sensibili che si arrossano facilmente. Essendo molto ricca di oligoelementi (l’argilla rosa è la più ricca persino dell’argilla bianca!) , l’argilla rosa purifica, disinfetta, idrata ed ammorbidisce le pelli più sensibili.
L’argilla rosa può essere usata per preparare maschere di bellezza per il viso, maschere di bellezza per capelli e shampoo (poichè nutre e rivitalizza i capelli secchi e opachi), dentifricio . Può sostituire il talco (sulle natiche del bambino, so sulle ascelle).

Argilla gialla (smectite):
contiene un’alta percentuale di rame che le conferisce il classico colore. Molto indicata per essere applicata sul collo, sulla shiena e anche sulla colonna vertebrale . Ha una buona azione rinfrescante e puo’ essere usata mescolata alla rossa per un’azione piu’ completa. Non e’ presente alluminio .
L’argilla gialla deterge e purifica la pelle grassa, oleosa ed acneica.
Molto ricca di minerali è perfetta proprio per questo tipo di pelle, poichè ha anche proprietà cicatrizzanti.

Argilla blu (rapan):
e’ una argilla corpo prodotta dai terreni intorno al lago salato Yesterup in Siberia. E’ una argilla corpo che controlla il sebo e lo regolarizza, molto apprezzata dai russi e molto indicata per cataplasmi. Indicata per le articolazioni e muscoli infiammati. dopo duri lavori fisici e molto indicata su pelli estremamente porose e grasse,

Argilla beige (rassoul):
argilla molto indicata per cuoio capelluto , contro le sue desquamazioni, nonche’ la secchezza del capello al quale rida’ la propria tonicita’ . Molto indicata per le pelli secche

Argilla rossa:
la colorazione dell’argilla rossa è dovuta alla presenza di ferro rosso (trivalente). È indicata per stimolare la circolazione sanguigna e accelerare il riassorbimento di liquidi e tossine.

Argilla grigia:
nota anche come argilla Luvos o argilla tedesca, deve il suo colore all’alta percentuale di silice, fino al 60%. Drena e rassoda.

LE PROPRIETA’ DELL’ARGILLA

PROPRIETA’ ANTISETTICA: l’argilla ha la capacità naturale di attrarre ed assorbire le tossine ed i batteri patogeni dalla pelle e dall’intestino e portarseli via con il lavaggio. Ha un alto potere battericida e purificante.
Se usata abbinata all’acqua tipo bagni, fanghi, cataplasmi, impacchi ecc cede alla pelle i suoi preziosi minerali e allo stesso tempo assorbe le tossine ed elimina le cellule morte.

PROPRIETA’ ASSORBENTE:il potere assorbente dell’argilla può variare dal 20 sino al 50% del suo peso. L’argilla è in grado di assorbire enormi quantità di liquidi, ma anche di gas, proprietà che viene sfruttata in molte applicazioni curative, soprattutto in caso di intossicazioni intestinali e problemi dermatologici.
Può essere, inoltre, utilizzata per deodorare il frigorifero o la cucina: nel primo caso si metterà su un ripiano una ciotola di argilla; nel secondo sarà sufficiente tenerne un po’ in un contenitore sopra un mobile.

PROPRIETA’ BATTERICIDA:l’argilla curativa è sterile cioè totalmente priva di germi microbici. Presenta una lieve radioattività ( assolutamente innocua ) che contrasta i batteri.

PROPRIETA’ CICATRIZZANTE: grazie alle proprietà antibatteriche e assorbenti l’argilla è molto indicata per curare ferite e piaghe. L’argilla inoltre è un trattamento efficacissimo in caso di ustioni e bruciature, in quanto placa il calore della zona colpita ed aiuta la pelle a rigenerarsi in tempi brevi senza lasciare tracce oltre alla sua capacità antibatteria e disinfettante, utili quindi impacchi di argilla fredda nella zona ustionata da fare subito dopo la bruciatura in aggiunta magari di succo di patata o cetriolo.
Per la puntura di insetti basta applicare delle puntine di argilla per far sparire il prurito e normalizzare la pelle.

PROPRIETA’ ENERGIZZANTE: l’argilla contiene vari minerali e oligoelementi che vengono ceduti all’organismo attraverso le membrane delle cellule del corpo. Questa proprietà spiega perché essa ha un’azione particolarmente efficace nei disturbi articolari, in caso di fratture, nelle anemie e in tutti i casi di demineralizzazione.

Una delle ragioni che spiegano in parte il mistero della polivalenza d’azione dell’argilla risiede nel fatto che essa, da un punto di vista evolutivo, è rimasta in uno stadio intermedio tra il liquido e il solido.

Sul piano scientifico è condivisa l’idea che il processo di evoluzione dell’Universo conduca inesorabilmente verso il raffreddamento della materia e l’indurimento della stessa. Nel corso dei miliardi di anni di evoluzione, il processo di raffreddamento a cui sono andati incontro la Terra e l’uomo, ha determinato in entrambi la comparsa di particolari condizioni.
Nell’uomo si è formato l’apparato scheletrico e sulla Terra sono comparse le montagne, lo scheletro del pianeta. Nell’uomo sono apparsi sangue e linfa, sulla terra gli oceani, liquidi come il nostro apparato circolatorio e linfatico.
Nell’uomo sono stati plasmati gli organi e le ghiandole e sulla terra sono comparse le argille. Queste non si sono raffreddate del tutto ma sono rimaste morbide ed elastiche (come gli organi stessi).

Una tale visione evolutiva dell’uomo e della Terra permette di capire come mai l’argilla può agire sia sull’apparato scheletrico, rinforzandolo grazie al calcio, sia sul sangue (modificandone la qualità, grazie al ferro) e sugli organi e le ghiandole, riequilibrandone le funzioni fisiologiche (grazie alla sua plasticità).

Proprio tali corrispondenze terapeutiche tra l’argilla e le varie parti del nostro organismo erano già note nell’antica medicina.
La polivalenza d’azione dell’argilla è legata, oltre che alla sua consistenza plastica, anche alla presenza dei setti metalli, legati ai setti pianeti, a loro volta legati ai sette organi del corpo umano.
In sintesi c’è una stretta relazione, sul piano terapeutico, tra i setti metalli contenuti nell’argilla verde, i sette pianeti e i sette organi del corpo umano.

Metalli_contenuti_nell_argilla

In generale, l’argilla è in grado di rinforzare i capelli e prevenirne la caduta, di migliorare la funzionalità del sistema sensoriale (occhi, orecchie, naso), di rinnovare l’epidermide (attraverso maschere e bagni), di alleviare i dolori in genere, di contrastare i veleni e di assorbire i radicali liberi, di agire sulle depressioni, sugli esaurimenti nervosi e sulla stanchezza, di essere una preziosa fonte naturale di sali minerali e di oligoelementi, di vincere malattie della pelle e rallentare il processo di invecchiamento del corpo e dei tessuti.

L'Argilla in cosmesi

L’ARGILLA IN COSMESI

Anche la cosmesi trae vantaggio dall’argilla, sfruttata per la formulazione di prodotti (ad uso topico) anticellulite, antismagliature, in lozioni per rallentare la caduta dei capelli e in cosmetici anti-age (l’argilla contrasta la formazione di rughe e ne ostacola la comparsa).

Inoltre, l’argilla vanta notevoli capacità emulsionanti, essendo in grado di assorbire molecole idrofile – cioè solubili in acqua – e lipofile (oli): la formulazione che ne deriva risulta omogenea, stabile e ben emulsionata.

In erboristeria sono molto richieste le maschere a base di argilla, da applicare direttamente sulla pelle del viso, o su tutto il corpo: posta a contatto con l’acqua, l’argilla forma una massa densa simile al fango, che si solidifica dopo una decina di minuti. L’azione esercitata dall’argilla è quella di esfoliare la pelle, togliendo le cellule dello strato corneo: in tal modo, la pelle appare liscia, levigata e morbida.

L’utilizzo dell’argilla rappresenta un ottimo rimedio anche per alleggerire disturbi della pelle quali eczemi, allergie, foruncoli, infiammazioni, acne, punti neri e scottature: infatti, questa sostanza minerale è capace di assorbire le tossine e “purificare la cute”, favorendo, inoltre, la circolazione del sangue.

Argilla_anticellulite

Vedi tutti i prodotti con Argilla: Argilla, Fanghi, Ghassoul

Bibliografia web:
“Il libro completo dei rimedi naturali” – Giunti Demetra;
L’ARGILLA, TERRA CHE DA’ VITA Ricerca a cura di Nunzio Barone.
Argital sito web ufficiale del produttore.
Sito web: www.scienzaeconoscenza.it