Terapia del calore: benefici e rimedi

Il rimedio più semplice e naturale che si conosca, utilizzato dalla saggezza antica: il calore.
Da riscoprire come antidolorifico in caso di dolori muscolari, cervicale, torcicollo, reumatismi, mal di stomaco, dolori mestruali, disturbi del sonno, ecc…
La cara e vecchia “borsa dell’acqua calda”, utile contro il freddo e contro i malanni vari, oggi va rivalutata e procurata come indispensabile accessorio terapico per i vari tipi di dolori.

Proprio la validità scientifica e medica che viene data alla terapia del calore, ha fatto nascere più soluzioni che riescono a sfruttare al meglio questo elemento.

Oltre alla classica borsa dell’acqua calda, si trovano cuscini, sacchettini e fasce, riempiti di semi di diverso tipo, dai noccioli di ciliegia e vinaccioli, alla pula di grano, di farro, di lino, arricchiti magari con fiori essiccati per emettere delicate essenze, che aiutano secondo i principi dell’aromaterapia.

Tali cuscini si prestano a trattenere e rilasciare il calore gradualmente, grazie al loro riempimento.
Le modalità di utilizzo sono molto semplici, basta infatti metterli in forno (anche a microonde), o su una stufa o termosifone e lasciare che raggiungano il calore ottimale.
Tale calore verrà poi rilasciato assorbendo anche l’umidità, nella parte in cui viene applicato il cuscino.

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Una ricerca medico-scientifica condotta nel Regno Unito, ha provato che il corpo umano recepisce il calore a livello molecolare:
“Il calore non si limita a produrre conforto e ad avere l’effetto psicologico di un placebo”, ha dichiarato il dottor King, “bensì riesce effettivamente a deattivare il dolore a un livello molecolare in un modo molto simile a quello in cui agiscono gli antidolorifici che si comprano in farmacia senza ricetta”.

Infatti la sensazione di dolori e di crampi, viene recepita dal cervello, quando delle cellule danneggiate, scoppiano, emettendo energia. I ricettori che si attivano a questi scoppi di energia, trasmettono “l’allarme” al cervello; il cervello che interpretra l’allarme come un malfunzionamento nell’organismo, reagisce a questa ricezione con la sensazione del dolore.

Il dottor King rileva inoltre che: “Il dolore di una colica o del ciclo mestruale, per esempio, è provocato da una temporanea riduzione del flusso sanguineo agli organi, causando dei danni ai tessuti locali e attivando i ricettori del dolore […], ma premendo un contenitore di acqua superiore a 40 gradi centigradi sulla fonte del dolore si mettono in moto i ricettori del calore, che a loro volta bloccano quelli del dolore, impedendo l’invio degli avvertimenti d’allarme al cervello”.

Dunque la scienza spiega il funzionamento della terapia del calore, risalendo ai meccanismi fisiologici del corpo.

La spiegazione dell’origine del dolore fa comprendere come il calore sia utile ed efficace nei casi di infiammazioni muscolari, torcicollo, cervicale, reumatismi ecc…

Esistono come ottimo rimedio alleviante per certe zone colpite da dolori acuti e cronici, cuscini di forme specifiche come quelli a collare, particolarmente indicati per la cervicale e il torcicollo.