Miele di Manuka: proprietà e benefici

Macrolibrarsi.it presenta il Miele di Manuka

IL MIELE DI MANUKA MGO

Questo miele è prodotto dalle api che si nutrono dei fiori dell’albero di Manuka (Leptospermum Scoparium) che è una pianta indigena che cresce nelle distese incontaminate e prive di qualsiasi tipo di inquinamento della Nuova Zelanda.

La sigla MGO™ è un nuovo standard di recente applicazione, in quanto è stato scoperto all’Università di Dresda che il potere antibatterico del Miele di Manuka è dato da un composto ben preciso contenuto in esso che è il MethylGlyOxal. MGO è la sigla di MethylGlyOxal o Metilgliossale in Italiano, è un composto che si forma naturalmente nel nettare del fiore di Manuka, pronto per essere raccolto dalle api ed è il componente responsabile delle proprietà eccezionali del miele di Manuka.

Modo d’uso: un cucchiaino 30 minuti prima dei pasti, 3 volte al giorno.

Bambini: dai 2 anni in su, in base alla loro età e al motivo della somministrazione, il dosaggio va da 1 cucchiaino a 3 cucchiaino al giorno.

Caratteristiche e studi clinici

Grazie alla sua ampia distribuzione e alla grande quantità di nettare prodotto dai suoi numerosi fiori, Leptospermum scoparmi è una delle piante dove le api, introdotte in nuova Zelanda dagli europei, preferiscono prelevare il nettare. Il miele che ne viene prodotto ha un colore ambrato, sapore particolare e proprietà tixotropiche, cioè è in grado di diminuire la propria viscosità se sottoposto ad agitazione.

Sebbene le proprietà fitoterapiche di questo miele sono conosciute da molto tempo dalle popolazioni native della Nuova Zelanda, fino a poco tempo fa esso veniva impiegato al di fuori di questi gruppi etnici esclusivamente per uso alimentare.

I primi studi scientifici condotti in modo razionale risalgono a poco meno di 20 anni fa (1991), grazie alla dedizione dimostrata dai ricercatori del dipartimento di Biologia dell’Università di Waikato (Nuova Zelanda) specialmente nella persona del Prof. Peter Molan.

Già allora si notò, indagando sulle proprietà antibatteriche di differenti tipi di miele monoflora ottenuti da oltre 26 diverse specie di piante, che quello ottenuto dai fiori di Leptospermum scoparmi risultava tra i più attivi in tal senso.

Si vide anche che sottoponendo il Miele di Manuka ad azione enzimatica per eliminare i perossidi, la sua attività non variava in maniera significativa, confermando che l’azione antibatterica , non è da attribuire ai perossidi presenti.

Questo miele è ad oggi l’unico che mantieni l’attività antibatterica invariata avendo il vantaggio di non dover contare solo sull’azione del perossido di idrogeno.

Questa peculiare particolarità è stata denominata UMF (Unique Manuka Factor) e viene indicata con un valore specifico, per ogni campione di miele, che indica la percentuale di fenolo in soluzione che abbia lo stesso potere battericida.

I dati raccolti dai ricercatori dimostrano l’utilità del miele di manuka nel trattamento topico di ferite di varia origine, al fine di favorirne la cicatrizzazione e combattere la contaminazione batterica, nonché come integratore alimentare in caso di gastrite e ulcera causata da Helicobacter pylori e nel trattamento delle infezioni del tratto oro-faringeo, quali per esempio faringiti, laringiti e tonsilliti.

Oltre alle proprietà antibatteriche comuni ad altri tipi di miele, esso contiene il UMF, un insieme di principi ad azione antibatterica, che agiscono efficacemente contro di molti ceppi di microrganismi, molti dei quali antibiotico-resistenti.

Domande e Risposte

Come va assunto il Miele di Manuka? Da solo o con altri alimenti?

Il miele di Manuka è speciale rispetto agli altri mieli perchè contiene elevati quantitativi di un composto naturale chiamato metilgliossale. Tuttavia, se si assume il miele di manuka con il cibo l’attività del metilgliossale può essere degradata, e non darà sempre i benefici in modo completo.

Quindi, per massimizzare i benefici per la salute col miele di manuka, usarlo lontano da altri alimenti, semplicemente mangiandolo direttamente dal cucchiaino tutto da solo!

Il miele di Manuka è sensibile al calore?

Il miele ha molte proprietà di promozione della salute, ma alcuni dei componenti benefici del miele possono essere degradati dal calore. Pertanto è meglio evitare di esporre il miele a temperature elevate. La buona notizia è che il metilgliossale non viene distrutto dal calore.

Per l’uso in cucina è meglio scegliere un miele da tavola, e tenere il puro miele di manuka per scopi terapeutici, servito direttamente dal cucchiaino, o mescolato in bevande fredde o tiepide (non calde!).

Il miele di Manuka può aiutare la salute personale in questi campi:

Salute dell’apparato digerente
– Stomaco

– Intestino tenue

– Intestino crasso

– Ulcera

– Ulcera duodenale

– Costipazone

– Reflusso gastrico

– Candida/parassiti

– Gastrite

– Coliti

– Indigestione

– Diarrea

– Bruciore di stomaco.

Guarigione delle ferite
– Guarigione di ulcere, bruciature, ferite acute e croniche:

– Rimuove rapidamente i tessuti lacerati.

– Favorisce un ambiente umido per la guarigione delle ferite.

– Fornisce un’azione anti-infiammatoria.

– Aiuta il sistema immunitario per la guarigione.

Patologie della pelle
Tramite ingestione ed applicazioni topiche, si raggiungono miglioramenti nelle seguenti condizioni della pelle:

– Psoriasi

– Dermatiti

– Acne

– Eczema.

Malattie orali ed oftalmologiche
– Orecchie, naso, bocca, gola e occhi sono tutti luoghi per infezioni batteriche.

Usando il miele di Manuka con un’apparecchio appropriato la persona riesce ad ottenere sollievo se non la cura.

Una vasta e sempre crescente gamma di applicazioni per la salute
La richiesta per il miele di Manuka MGO™ come soluzione naturale per la salute è cresciuta rapidamente in tutto il mondo da quando gli antibiotici hanno incominciato ad essere meno efficaci.

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