Cuscini con noccioli di ciliegia: benefici

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I cuscini naturali riscaldabili per la termoterapia sono conosciuti come un antico rimedio per la cura di vari malanni: dolori reumatici, articolari e muscolari, cervicali, torcicollo, mal di stomaco, dolori mestruali, tensioni da stress, ecc… e per tutte quelle situazioni in cui il calore può essere di aiuto.

Le origini dei cuscini riempiti con materiale naturale, fra cui i più conosciuti sono quelli con noccioli di ciliegia o semi di uva (vinaccioli), risalgono alle tradizioni alpine Svizzere e Austriache; sono tipici articoli artigianali del Tirolo e Sud-Tirolo ed hanno più di un beneficio:
– sono biodegradabili ed ecologici;
– sono durevoli nel tempo;
– si riscaldano con semplicità nel forno tradizionale o microonde (o sui termosifoni);
– emettono un calore secco graduale e a lungo tempo ed assorbono l’umidità;
– sono facilmente applicabili nelle zone da trattare grazie alla loro duttilità;
– si possono utilizzare anche freddi in caso di: contusioni, infiammazioni, febbre alta, ecc…

Noccioli_di_ciliegia

Perché sono così utili?
E’ dimostrato che la terapia con il calore ha un effetto curativo e benefico in quanto agisce come antidolorifico; il calore ha infatti un’azione vasomotoria e stimolante il metabolismo tessutale, quindi analgesica e decontratturante.
L’applicazione locale di calore genera un maggior flusso sanguigno nella zona trattata (vasodilatazione) e un’aumentata ossigenazione muscolare, favorendo l’eliminazione delle tossine (acido lattico e suoi derivati) responsabili del dolore.

Questo comporta in genere un effetto analgesico e miorilassante, che favorisce l’eliminazione degli spasmi muscolari (crampi e contratture), un aumento dell’elasticità del collagene, abbondantemente presente in capsule articolari, tendini, muscoli.

Una ricerca scientifica ha dimostrato che il calore riesce a far passare il dolore perché agisce a livello molecolare. Nella zona colpita dal dolore, c’è meno afflusso di sangue (come nel caso di coliche e dolori mestruali), l’applicazione di calore mirato e prolungato fa affluire il sangue nella zona trattata, favorendo la riparazione delle lesioni ed eliminando gli spasmi muscolari (crampi e contratture).

Alcuni esempi di applicazioni del calore

Dolori del fondo schiena:
– applicazione ad altezza sacrale del cuscino riscaldato per 10 minuti, due o tre volte al giorno.
– Beneficio: rilassamento della muscolatura e sollievo dal dolore.

Dolori o tensione cervicali:
– applicazione sul collo di un cuscino a ciambella per cervicale per 10 minuti, due o tre volte al giorno.
– Beneficio: rilassamento della muscolatura e assorbimento dell’umidità che aggrava il dolore alla cervicale.

Dolori addominali e crampi (solo se in assenza di febbre e/o nausea):
– applicazione del cuscino riscaldato sull’addome o basso ventre in posizione rilassata, con le gambe piegate verso l’addome, per 10 minuti, due o tre volte al giorno.
– Beneficio: sollievo dai crampi.

Gli effetti del calore sono:
a) vasodilatazione locale (dilatazione dei vasi);
b) vasodilatazione indiretta (effetto sul sistema nervoso vegetativo).

Cuscino_naturale_con_noccioli_riscaldante

L’uso del calore è invece sconsigliato nei seguenti casi:
a) traumi recenti con presenza di ematoma;
b) stati flogistici acuti;
c) irritazione organi interni.

Nei casi in cui il calore è sconsigliato, si può applicare una compressa fredda (il cuscino va messo in freezer).

Gli effetti del freddo sono:
a) vasocostrizione – azione emostatica;
b) secondaria vasodilatazione per via riflessa;
c) diminuzione della sensibilità dolorifica;
d) effetto generalizzato sul sistema vegetativo con perdita del tono muscolare (dipende dalla durata di applicazione).

La vasocostrizione permette di ridurre un eventuale ematoma o edema ed i suoi effetti si prolungano per circa 15 minuti. Per questo motivo il ghiaccio viene utilizzato ad intervalli con ripetizioni delle applicazioni anche nei giorni successivi al trauma.
Nella fase di riabilitazione il ghiaccio viene impiegato assieme a esercizi di ginnastica medica, di solito attiva (riduzione del dolore); in questi casi si sfrutta anche l’effetto di vasodilatazione secondaria.

Il freddo viene inoltre utilizzato a scopo preventivo e curativo: per esempio un massaggio con ghiaccio è utile per prevenire crampi muscolari e contratture.

L’utilizzo del freddo è controindicato in caso di ipersensibilità al freddo, disturbi sensitivi, ferite aperte e disturbi circolatori arteriosi.

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Bibliografia on line: my-personaltrainer.it/medicina_fisica.htm