Sale dell’Himalaya: proprietà e benefici

Il sale Himalayano non è un comune sale marino, ma si tratta di una formazione cristallina che risale a circa 250 milioni di anni e che ha una struttura particolare dovuta alle elevate pressioni a cui è stato sottoposto.
Il tipo di processo di formazione che l’ha trasformato in cristallo, ha permesso al sale himalayano di assorbire e inglobare oligoelementi che sono preziosi per l’organismo.

Venne scoperto verso il 350 A.C. dalle popolazioni locali che notarono strati di sale che affioravano naturalmente dalla terra. A partire dal XVI secolo, con la conquista inglese dell’India, la sua estrazione venne regolamentata dall’impero britannico. Ancora oggi le estrazioni seguono il metodo impostato a quell’epoca, che permette di scavare la montagna senza per questo distruggere il paesaggio che la circonda.

Si presenta con un colore suo caratteristico che va dalle sfumature di rosa, arancio più o meno forte.
Dall’analisi chimica risulta essere composto di cloruro di sodio arricchito da calcio, potassio, magnesio, ossido di zolfo, ferro, manganese, fluoro, iodio, zinco,cromo, rame, cobalto, e altri preziosi elementi, la cui quantità può variare a seconda del filone di estrazione. Anche per questo motivo il suo colore può variare dal rosso all’ arancione brillante.

Questo sale ha la proprietà di trasmettere l’energia che è poi assimilabile dal corpo umano.

L’assunzione idrosalina ha i seguenti benefici:
– equilibrare acidi e alcali;
– regolare la pressione del sangue;
– migliorare le affezioni della pelle;
– attenuare e prevenire i problemi alle vie respiratorie;
– pulire l’intestino e depurare dalle tossine.

E’ noto che il corpo umano funziona per stimoli elettrici trasmessi grazie alla presenza di acqua nelle fibre e nervi e alla conducibilità di questa in cui è contenuta una percentuale di sale minerale disciolto.
Il sale è infatti l’elemento minerale che permette all’acqua di effettuare conducibilità elettrica (un’acqua distillata non ha conducibilità!).

La conducibilità elettrica

Il sale è un elettrolita (come gli acidi e le basi) con legami di tipo elettrostatico, dovuti cioè all’attrazione di ioni di carica opposta (Sodio Na+ catione, Cloro Cl- anione: questi fenomeni nascono da cessioni e da acquisizioni di elettroni fra gli atomi).

Il movimento caotico degli ioni salini nell’acqua consente la conduzione di corrente elettrica ed è fondamentale per i processi bio-elettrici, quindi per la vita organica e in particolare per il funzionamento del cervello, cioè la possibilità di PENSARE (anche inconscia: funzionalità dell’organismo).

Quindi acqua e sale sono le basi biologiche e fisiologiche fondamentali per la vita.

Il sale più ricco di oligoelementi, estratto da acque marine che presentano condizioni particolari (es. sale del Mar Morto), o da antichi residui di mari essiccati come quello dell’Himalaya, è la fonte più energetica e salubre per l’essere umano.

Fabbisogno di sale

L’organismo umano richiede sale da circa 0,2 a 5 grammi al giorno. I reni riescono ad eliminare il surplus fino a un massimo di circa 7 grammi. La carenza e l’eccesso portano a un malfunzionamento degli organi (per esempio il cuore: possibilità di infarti).
In Europa (stati industrializzati) il consumo (indotto anche dal contenuto di alimenti conservati) è fra 12 e 20 grammi al giorno (e, per lo più, è sale raffinato).

Per esempio, anche se migliore di quello raffinato, il sale marino integrale conserva tracce di inquinanti (come presenza chimica/ionica o in risonanza, anche in assenza di materia fonte).
Si dovrebbe usare acqua di mare prelevata in punti incontaminati.

La salgemma, proveniente da giacimenti minerari (antichi residui marini inglobati nel terreno), garantisce l’assenza di inquinanti indotti da scarichi industriali e fognari. Tuttavia i componenti naturali (oligoelementi, ecc.) non sono ben amalgamati al reticolo ionico del sale (NaCl) se non c’è stata una adeguata pressione da parte delle rocce sovrapposte (miniere polacche, tedesche, austriache).

Il sale rosa himalayano viene estratto manualmente, e successivamente ogni cristallo viene lavato in acqua purissima di sorgente ed asciugato al sole. Con un lavoro di grande impegno e pazienza, il cristallo di sale viene poi macinato a pietra e preparato per essere spedito.

E’ perciò da attenzionare la vera origine del sale; quello proveniente da altre miniere (polacche, tedesche ecc…) non ha la stessa qualità e proprietà del sale dell’Himalaya e non va bene per l’uso alimentare.
(Se è possibile, si può controllare se è presente il marchio “Wasser & Salz”, compagnia titolare delle miniere).

PREPARAZIONE DELLA SOLUZIONE SATURA

Porre in un vasetto di vetro con tappo alcuni blocchetti di sale Himalaya, riempire con acqua energizzata, lasciare il tempo di scioglimento e della saturazione (al 26% di sale disciolto i blocchetti cessano di sciogliersi).
Rabboccare dopo ogni prelievo. Prima che i blocchetti si sciolgano completamente, aggiungerne altri.

UTILIZZO COME COADIUVANTE NELLE TERAPIE

Uso di base, per via orale: ogni giorno, un cucchiaino di soluzione satura in un bicchiere di acqua energizzata, a digiuno, appena alzati.
Durante il giorno, due cucchiaini diluiti in due litri d’acqua energizzata. Per chi fosse ipersensibile: si consiglia di regolarsi secondo le proprie reazioni, diminuendo opportunamente le quantità.
Bambini piccoli (anche neonati): possono bastare poche gocce di soluzione aggiunte ai cibi.

Nel nostro organismo le vibrazioni assorbite sono attive per circa 24 ore.

I DIVERSI UTILIZZI DEL SALE ROSA HIMALAYANO

La medicina tradizionale conosce l’effetto curativo del sale e lo impiega soprattutto nel caso di disturbi delle vie respiratorie e di malattie della pelle.
La struttura cristallina del sale in forma di acqua salata agisce in maniera che la sua vibrazione può essere mantenuta per più di 24 ore nel nostro corpo. Con l’acqua salata possiamo dare al nostro corpo esattamente la vibrazione che ci manca quando siamo ammalati. In questo caso non è la quantità che ha importanza, ma la qualità, nella biofisica conta la qualità.
Anche i pazienti con pressione alta o bassa possono trarre beneficio dall’uso di questo sale: la soluzione idrosalina con il sale dell’Himalaya, a differenza del sale da cucina, ha un effetto equilibrante grazie alla sua forza di neutralizzazione.

Peggioramento iniziale nel corso della disintossicazione

L’effetto del sale cristallino sull’organismo è esattamente l’opposto a quello delle medicine. Mentre i medicinali sopprimono un sintomo, attraverso il sale cristallino il sintomo esistente come quello latente in seguito al rifornimento energetico viene portato a sfogarsi. Questo processo è spesso connesso con un peggioramento iniziale – come lo conosciamo dall’omeopatia – e questo si manifesta nel vostro organo più debole o dove avete un disturbo patologico.
Nel corso del tempo l’organismo comincia a rompere i depositi, a inserirli nel metabolismo e espellerli, è necessario bere però almeno 2 litri di acqua al giorno.

Inalazione con acqua salata (inalazioni idrosaline)

Mettete uno o due litri d’acqua in una pentola larga, e riscaldate questa fino all’alzare del vapore.
Aggiungete al minimo 29 grammi di sale cristallino grosso o fino. Quando il sale si è sciolto, mettete la faccia sopra il vapore caldo cosicché potete inalarlo. Coprite la testa con un grande asciugamano.
Inalate questo vapore per 10-15 minuti.
Dopo l’inalazione gli organi respiratori hanno bisogno di ca. 30 minuti per espellere le tossine accumulate attraverso il muco e la secrezione.
Questa procedura può essere ripetuta più volte al giorno secondo la gravità della malattia.
Uso: malattie delle vie respiratorie, quali asma, bronchite, raffreddore da fieno.

Lavaggi e sciacqui idrosalini
– Per il lavaggio del naso si usano gli appositi spruzzatori, irroratori nasali o ampolle nasali in vetro. Per il lavaggio degli occhi si usano le apposite coppette in vetro. Questi articoli sanitari si acquistano in farmacia.
Usateli con una soluzione idrosalina all’1%, ottenuta diluendo 1 grammo di sale cristallino in 100 ml di acqua tiepida. Uso: lavaggio delle cavità nasali e lavaggio oculare. Questa soluzione è anche adatta per fare gargarismi e sciacqui in caso di infiammazioni della mucosa della bocca e della gola.

Bagno nell’acqua salata

Molto adatti nel caso di pelle secca. L’effetto disintossicante di un bagno di 30 minuti corrisponde a una cura di digiuno di tre giorni. Attraverso l’osmosi le tossine del corpo vengono esportati nell’acqua e nello stesso momento vengono assunti i minerali dall’acqua salata attraverso la pelle. Il bagno aiuta a superare l’acidità del corpo e porta ad un valore ph della pelle equilibrato e naturale.
La concentrazione del bagno può essere gradualmente aumentato dall’1 all’8 per cento.
La temperatura dell’acqua dovrebbe essere esattamente 37 gradi, così il corpo non deve impiegare energia per compensare la temperatura.

Se avete problemi di cuore e circolazione, consultate prima il vostro medico.

Se un bagno completo è troppo impegnativo, potete anche fare solo un bagno dei piedi.

L’acqua salata per applicazioni sulla pelle

Malattie della pelle, ferite, punture di insetti, herpes.
Nel caso di ferite aperte usate sempre una soluzione dell’1 per cento.
Contusioni, distorsioni o rigonfiamenti possono essere trattati con una soluzione di 26 per cento.

E’ anche un ottimo scrub casalingo per la pelle, da praticare magari insieme ad una miscela con dell’olio d’oliva.

L’applicazione del sale nel caso di raffreddore da fieno

Bevete ogni mattina – anche nel periodo in cui non avete il raffreddore – un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte.
Bevete almeno 2-3 litri di acqua di fonte viva, povera di minerali e senza acido carbonico.
In più potete fare più volte al giorno lavaggi del naso con una soluzione dell’un per cento. Questi lavaggi aiutano a togliere il polline dalla mucosa del naso e aiutano a rigenerare quest’ultima.
Se sono colpiti anche gli occhi, fate più volte al giorno un bagno degli occhi con una soluzione dell’un per cento. Niente paura, questa soluzione non brucia perché ha la stessa concentrazione di sale del liquido delle lacrime.
Anche per gli allergici al polline lo ionizzatore del sale cristallino porta beneficio.
I pollini che causano i fastidi, non volano più nell’aria, ma vengono legati dalla nebbia dell’acqua salina e scendono per terra. Così l’aria nella stanza viene in gran parte liberata dai pollini.

L’applicazione del sale nel caso di mal di gola

Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte.
Bevete almeno 2-3 litri di acqua di fonte viva, povera di minerali e senza acido carbonico.
La soluzione dell’un per cento è adatta ai gargarismi. La mucosa infiammata viene bagnata, batteri e virus vengono staccati e l’acqua salata disinfetta e rigenera la mucosa. Si possono eseguire più risciacqui della bocca al giorno.
Nel caso di mal di gola anche un impacco con acqua salata fredda intorno alla gola riduce il fastidio. Per fare questo, prendete uno straccio, fate gocciolare sopra acqua salata, velo mettete intorno al collo e sopra un asciugamano asciutto. Lasciate agire questo impacco per un ora.

L’applicazione del sale nel caso di un’otite

Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte.
Bevete almeno 2-3 litri di acqua di fonte viva, povera di minerali e senza acido carbonico.
Fate due volte al giorno lavaggi del naso con una soluzione dell’un per cento.
Per procurare sollievo ai dolori negli orecchi, i sacchetti di cotone o lino con il sale hanno dato buoni risultati.
Il sacchetto viene riscaldato nel forno tra 50-60° e poi appoggiato sull’orecchio per ca. 20 minuti. Potete ripetere questa applicazione più volte al giorno.

L’applicazione del sale nel caso di bronchite

Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte.
Bevete almeno 2-3 litri di acqua di fonte viva, povera di minerali e senza acido carbonico.
Fate ogni giorno una o due volte un’inalazione con acqua salata dell’un per cento. La concentrazione può essere aumentata fino a tre per cento.

L’applicazione dell’acqua salata nel caso di problemi di digestione

Bevete ogni mattina un cucchiaino di acqua salata diluita con buona acqua di fonte.
Bevete almeno 2-3 litri di acqua di fonte viva, povera di minerali e senza acido carbonico.
Se bevete l’acqua salata per alcuni mesi le strutture cristalline dei calcoli biliari possono rompersi ed essere espulsi. Questo può essere collegato con coliche dolorose.
Nel caso di disturbi del fegato o della bile o crampi nella zona dello stomaco o intestino, un impacco caldo con acqua salata dà sollievo.
Preparate una soluzione con mezzo litro di acqua calda e 50-100 grammi di sale. Bagnate un panno di cottone nella soluzione e lo mettete sulla posizione dolente. Avvolgete la pancia con un asciugamano asciutto e riposate per ca. 30 minuti.

L’applicazione del sale nel caso di malattie degli occhi

Nel caso di disturbi acuti, dovreste fare due, tre volte al giorno un bagno degli occhi con acqua salata dell’un per cento fino alla guarigione. Nel caso di malattie croniche degli occhi fate per un periodo più lungo, una o due volte al giorno un bagno degli occhi con acqua salata dell’un per cento. Non preoccupatevi: la soluzione dell’un per cento non brucia, perché corrisponde alla concentrazione del liquido delle lacrime.

L’applicazione del sale per bocca e denti

Lavate i vostri denti ogni mattina con acqua salata concentrata. Pressate l’acqua con la lingua tra i denti. Fate i gargarismi con l’acqua salata. Sputate l’acqua dopo ca. tre minuti.

In cucina

Il sale rosa Himalayano esalta il sapore di molte pietanze, come la carne, senza coprirne il gusto.
Consigliato anche per insalate, verdure alla griglia, salse.

Nota: Come per qualsiasi altra tipologia di sale, deve essere conservato in luogo fresco e poco umido.

Per quanto riguarda il sale bianco da cucina si è certi non contenga glutine, mentre per il sale rosa l’AIC non da informazioni.
(Dato fornito da AIC: Associazione italiana Celiachia)

DOMANDE FREQUENTI SUL SALE CRISTALLINO DELL’HIMALAYA

1) Come si prepara la soluzione di acqua salata satura?
Mettete alcuni pezzi di sale in un vetro con coperchio possibilmente di vetro (metallo – corrosione!) e coprite questi con buona acqua di fonte. L’acqua salata è satura, quando c’è ancora un pezzo di sale nell’acqua.

2) Come si prepara la soluzione di acqua salata dell’un, due, tre, 10 per cento ecc.?
Fate sciogliere la quantità di 10g, 20g, 30g, 100g in un litro d’acqua.

3) Esiste una scadenza per l’acqua salata?
L’acqua salata satura del 26% non offre possibilità di inserimento ai batteri e germi e perciò ha una durata illimitata. Perciò potete conservare l’acqua salata in un luogo qualsiasi. L’energia del sole è vantaggiosa per l’acqua salata, perciò la conservazione nella stanza alla luce del sole viene considerata quella migliore.

4) Che cos’è una cura con acqua salata?
Una cura con acqua salata è una possibilità per il corpo di liberarsi dalle tossine. Il vostro corpo viene strutturato nuovamente ed energetizzato. Per questo dovreste bere almeno ca. 2 litri di acqua con pochi minerali. Consigliamo di prendere la mattina a digiuno un cucchiaino di acqua salata (26 %) in un bicchiere di acqua di fonte.

5) Quanto dura un 1 kg di pezzi di sale per l’applicazione normale?
Se bevete la mattina un bicchiere di acqua di fonte fresca con un cucchiaino di acqua salata, il vetro di 1 kg di sale cristallino a pezzi dura per ca. due anni (per una persona). Se invece usate l’acqua salata anche per altre applicazioni (p.es. per lavare i denti tre volte al giorno con un cucchiaino di acqua salata 26%) il kg di sale a pezzi durerà ca. 6 mesi.

6) Perché l’acqua è così importante?
Senza l’acqua non possiamo esistere. Il nostro corpo consiste ca. del 70% di acqua, il nostro cervello persino di più del 90%. L’acqua trasporta le sostanze nutritive a tutti gli organi, approvvigiona i nervi, mantiene la capacità di funzione e riproduzione di tutte le cellule, è necessaria per tutti i compiti? del sangue e della linfa e regola la temperatura del nostro corpo. L’acqua inoltre lava le tossine che vengono prodotte in continuazione dai reni, l’intestino, la pelle e dai polmoni. Perdiamo ogni giorno ca. due litri di questa sostanza preziosa. Dobbiamo sostituire quest’ultima, perciò dovremmo bere almeno due litri al giorno.

7) Cosa succede, se non beviamo acqua a sufficienza?
All’inizio il corpo compensa la mancanza di acqua: per poter sciogliere le scorie, usa la preziosa acqua cellulare. In questo processo muoiono delle cellule, si formano cellulite, gonfiamenti ed edemi. Se nell’organismo per tanto tempo non è disponibile dell’acqua pura a sufficienza, sempre più scorie e tossine vengono depositate nei vasi e tessuti del corpo. Questo sovraccarica gli organi del metabolismo e dell’escrezione. Il liquido dei tessuti, il sangue e la linfa si addensano, le forze immunitarie vengono ridotte, la trasmissione degli impulsi dei nervi viene diminuita o bloccata del tutto, il rinnovamento delle cellule si rallenta e si invecchia più velocemente.

8 ) Perché vengono tolti tutti gli elementi buoni dal sale?
Il 93% della produzione mondiale di sale viene utilizzato per scopi industriali. Per diversi processi chimici come per esempio per la produzione di vernici, serve il cloruro di sodio puro. Purtroppo è lo stesso sale che finisce anche nelle nostre saliere. All’uomo piace tutto ciò che è raffinato, non importa se si tratta di farina, zucchero o sale, deve presentarsi perfettamente pulito, scorrevole e bianco come la neve. Al normale sale da cucina non vengono tolti solo quasi tutti i suoi elementi preziosi, ma vengono aggiunti anche conservanti, affinché rimanga sciolto, di granuli uniformi, asciutto per anni e sempre pronto per essere cosparso. Nella saliera si trova persino l’idrossido di alluminio altamente tossico che può danneggiare il nostro cervello. Il semplice sale alimentare per questo motivo è altamente aggressivo. Insieme con le sostanze aggiunte è un sovraccarico per il nostro metabolismo e gli organi escretori. Il sale puro e naturale è salutare ed essenziale.

9) Allora senza sale non funziona niente nel corpo?
E’ vero. Gli impulsi dei nervi possono essere trasmessi solo quando c’è abbastanza sale nei liquidi del corpo. Tutti conosciamo dalle lezioni di fisica la capacità conduttiva del sale: se si mettono due fili di un circuito di corrente interrotto in un bicchiere con acqua distillata e si collega una lampadina, questa non si accende. Quando si mette invece un po’ di sale nell’acqua, la lampadina si accende subito. Questo funziona anche con l’uomo, quando mancano energia o lampi di genio.

L’EFFETTO IONIZZANTE NELL’ARIA

Fin dai tempi più remoti l’uomo conosce la forza positiva del sale e ne trae beneficio per la salute ed il benessere grazie al suo effetto purificativo e neutralizzante. Con le lampade di sale si ritrovano queste caratteristiche positive e benefiche in casa propria unite ad una forma elegante e raffinata. Le lampade sono ricavate da cristalli di salgemma naturali, formatisi più di 250 milioni di anni fa e sono illuminate internamente.

Ogni lampada è lavorata a mano e pertanto unica nella sua forma e colore. Le caratteristiche principali delle lampade di sale si possono individuare nei seguenti fattori:

COLORE

La gradevole luce emessa dalle lampade nei colori naturali dal bianco all’arancione, influenza il nostro benessere spirituale ed emozionale in modo benefico. Come conferma la teoria dei colori, la luce di colore arancione incoraggia, rilassa e stimola alla creatività ed alla gioia di vivere. La luce bianca appoggia la concentrazione e aiuta la mente contro lo stress. Per queste uniche caratteristiche positive e di irraggiamento, le lampade di cristallo di sale sono una sorgente di luce ideale per armonizzare la casa e qualsiasi altro ambiente. In modo particolare sono adatte come luce da notte per le camere dei bambini e per ogni luogo di terapia.

L’effetto dei colori sul corpo e la psiche

– ARANCIO: trasmette una sensazione di sicurezza affettiva, agisce positivamente sui nervi e sullo spirito, attiva reni e vescica;

– GIALLO: favorisce l’intuito e l’intelligenza, stimola pancreas, fegato e cistifellea;

– ROSSO: incrementa la vitalità, attiva il cuore e la circolazione;

– ROSA: favorisce il rapporto di coppia e l’amore, predispone positivamente nei confronti dei sentimenti;

– BIANCO: purifica e disintossica, favorisce la guarigione;

– MARRONE: aiuta a trovare il proprio centro, favorisce il legame con la terra.

IONIZZAZIONE

L’aria che respiriamo è caricata con energia elettrica e pertanto ricca di ioni positivi (+) e negativi (-). Il perfetto equilibrio tra di essi è il frutto del nostro benessere e si ha quando nell’aria sono presenti circa 1000 – 1500 ioni negativi per cm3. Per gran parte della nostra vita viviamo in luoghi dove siamo esposti a diverse cariche ambientali dovute da: elettrodomestici, impianti d’aria condizionata, computer, fumo di sigarette e ventilazione insufficiente le quali causano un grande aumento degli ioni positivi nell’aria e quindi uno squilibrio.

Per riportare l’equilibrio alla normalità dobbiamo arricchire l’aria con ioni negativi i quali sono forniti dal sale in maniera eccellente ma soprattutto naturale. Infatti il cristallo di salgemma, sollecitato da aria, luce e calore, riesce ad emanare circa 1200 ioni negativi per cm3 dopo circa 12 ore e lascia l’ambiente in equilibrio per altrettanto tempo dopo averla spenta. Questo processo fa sì che l’aria di casa diventi salubre ed equilibrata restituendoci le stesse sensazioni che proviamo in ambienti quali: la montagna, il mare o vicino ad una cascata.

Bibliografia:
– libro “Acqua e sale” ediz. Ina Verlag;
Enciclopedia della Scienza e della Tecnica – ediz. De Agostini.

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